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Che dici di questi RGB?
Grande:
Piccolo:
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M0olto molto buoni. In particolare il grande . -
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Mi è scappato un artefatto quando ho fatto la soglia del canale rosso (si vede a sinistra l'eco del bordo). Senza quello forse i canali sarebbero stati meglio allineati e forse sarebbe uscito qualche cosa ancora meglio!
Mi interesserebbe qualche link alle migliori immagini di Giove si sempre (da terra) per capire a che punto siamo.. -
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Ho trovato questa: http://apod.nasa.gov/apod/ap111022.html . -
Raffaele Barzacchi.
User deleted
E questa mia versione resize che ne dici allora?
Ho applicato:
- resize
- metodo di esaltazione contrasti alti e fini (che utilizzo da anni)
- piccolo bilanciamento cromatico
- lieve filtro denoise
modificata immagine:
- bilanciamento colore sfondo con iris
Raf
Edited by Raffaele Barzacchi - 20/1/2013, 20:35. -
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La versione di Rafè esteticamente più godibile, ma mi sa che non sarà semplice codificare la "godibilità" in un algoritmo automatico...
... o sì?. -
Raffaele Barzacchi.
User deleted
Grande Marco!!!!
Hai centrato quello che è un aspetto fondamentale.
Coniugare semplici passaggi matematici con altrettanto semplici strumenti elaborativi, in questo caso di PS.
Tutto assolutamente e facilmente intuibile.
Ma di questi "metodi" lo staff sta cercando di capire come pubblicizzarli.
Senza dubbio ogni AstroImager avrà la possibilità di poter apprendere ogni minimo procedimento per non essere tentati in "strani" accorgimenti che qui ovviamente non vorremmo vedere.
Raf. -
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L'idea finale qual'è: automatizzare e standardizzare il processo di elaborazione così da concentrarsi solo sulle problematiche ottico/fisico/meccaniche relative alla ripresa?
Siete sicuri che molti astroimagers lo troverebbero desiderabile?
Secondo me più d'uno si demotiverà perché gli viene tarpata la vena artistica.... -
Raffaele Barzacchi.
User deleted
No..no.
Tanto è vero che ognuno ha il suo metodo elaborativo.
L'idea è trovare la strada per non confondere risoluzione con artefatti e viceversa. L'idea è quella di dare la paternità SERIA ad un'immagine.
Mauro sta facendo esperimenti interessanti e secondo me molto importanti.
Del resto Marco....quando io iniziai a processare dovevo interpretare e studiare ogni funzione di Iris. Credimi che era alquanto complesso all'inizio. Ora, al contrario, esiste un Autostakkert che allinea egregiamente in pochissimi minuti.
Lo stesso vale per l'elaborazione. Ognuno ha i suoi metodi e spesso pure lunghetti da applicare bene.
Mauro sta forse trovando una strada molto veloce e precisa. Spetta poi ad ognuno scegliere la via.
La cosa importante è quella di non alterare la risoluzione acquisita. Questo è quello che conta.
Raf. -
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Raf, puoi provare a elaborare la versione grande (a parte che orca che c'è il "roque de los muchachos" ce la dovrai dire). Se possibile evitando di saturare quei pochi punti la centro. . -
Raffaele Barzacchi.
User deleted
Ci provo...
Però anche tu apri le danze nella sezione sulle tecniche avanzate elaborative.
Così iniziamo a dari diversi spunti.
Raf. -
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Vi propongo un confronto con il Pic du Midi.
16": http://i46.tinypic.com/zxtn4n.jpg
Pic du Midi: http://apod.nasa.gov/apod/ap111022.html
Ovviamente il metro ha la meglio, ma non moltissimo. Ecco gli spettri delle due immagini (che ho preparato per Marco e la sua conferenza). Il blu è il Pic. La zona grigia è una stima grossolana del livello del rumore ( www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=imag...SxKCcfqNLEX3ing ).
Si possono fare alcune osservazioni.
1) Gli spettri sono abbastanza lineari e non presentano il "ginocchio" che si vede in certe elaborazioni più aggressive (poi nella sezione Roque de los Muchachos spiegherò meglio questa cosa). Infatti le immagini sono entrambe morbide e realistiche, con infinite sfumature.
2) Lo spettro del 16" scende sotto il livello di rumore dove dovrebbe (a 0.3"). Invece il Pic non sembra raggiungere la sua risoluzione (ha circa 0,25"). E' anche comprensibile: più il diametro aumenta e più è difficile utilizzarlo appieno.
3) Nell'intervallo 0.25"-0.5" il contrasto del telescopio maggiore è comunque superiore (proprio dove dovrebbe vedersi maggiormente la differenza -sarebbe strano che due aperture diverse avessero la stessa curva di contrasto in questa zona).
4) Da 0.6" in poi le differenze sono impercettibili (le differenze sono sui dettagli fini minori di 0.6" non su quelle "grandi").
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Certo che il 16'' ha fatto centro al primo tentativo dal momento in cui abbiamo sistemato ogni dettaglio, 1 su 1 è un ottima media,pensa se il meteo fosse stato clemente ....
dal 1° Dicere le sere utili sono state 4 di cui 3 con pessimo seeing,non ricordo un periodo simile ,gli scorsi inverni con Marte ho ripreso davvero con assiduità.
A breve inizierò la stagione di saturno ,sto già studiando le date utili e monitorando il seeing.
Marco
PS: grazie x lo spettro che evidenzia oggetivamente come gli sforzi fatti abbiano portato ai risultati indiscutibili che avevamo auspicato!. -
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Stasera serata buona a seeing, almeno qui a Ravenna. Ho guardato Giove col 16" ed era bello fermo! . -
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Direi infatti che la fase di sviluppo è finita e il telescopio è pienamente operativo. Non ho dubbi che ogni ripresa sarà vicina al livello raggiunto sopra e qualcuna anche meglio. Anche perché qualche idea per migliorare ne ho ancora. Se solo fosse trasportabile alle Tre Cime... pensa un segnale doppio e un seeing da paura! .