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Vi propongo un confronto con il Pic du Midi.
16": http://i46.tinypic.com/zxtn4n.jpg
Pic du Midi: http://apod.nasa.gov/apod/ap111022.html
Ovviamente il metro ha la meglio, ma non moltissimo. Ecco gli spettri delle due immagini (che ho preparato per Marco e la sua conferenza). Il blu è il Pic. La zona grigia è una stima grossolana del livello del rumore ( www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=imag...SxKCcfqNLEX3ing ).
Si possono fare alcune osservazioni.
1) Gli spettri sono abbastanza lineari e non presentano il "ginocchio" che si vede in certe elaborazioni più aggressive (poi nella sezione Roque de los Muchachos spiegherò meglio questa cosa). Infatti le immagini sono entrambe morbide e realistiche, con infinite sfumature.
2) Lo spettro del 16" scende sotto il livello di rumore dove dovrebbe (a 0.3"). Invece il Pic non sembra raggiungere la sua risoluzione (ha circa 0,25"). E' anche comprensibile: più il diametro aumenta e più è difficile utilizzarlo appieno.
3) Nell'intervallo 0.25"-0.5" il contrasto del telescopio maggiore è comunque superiore (proprio dove dovrebbe vedersi maggiormente la differenza -sarebbe strano che due aperture diverse avessero la stessa curva di contrasto in questa zona).
4) Da 0.6" in poi le differenze sono impercettibili (le differenze sono sui dettagli fini minori di 0.6" non su quelle "grandi").
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Certo che il 16'' ha fatto centro al primo tentativo dal momento in cui abbiamo sistemato ogni dettaglio, 1 su 1 è un ottima media,pensa se il meteo fosse stato clemente ....
dal 1° Dicere le sere utili sono state 4 di cui 3 con pessimo seeing,non ricordo un periodo simile ,gli scorsi inverni con Marte ho ripreso davvero con assiduità.
A breve inizierò la stagione di saturno ,sto già studiando le date utili e monitorando il seeing.
Marco
PS: grazie x lo spettro che evidenzia oggetivamente come gli sforzi fatti abbiano portato ai risultati indiscutibili che avevamo auspicato!. -
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Stasera serata buona a seeing, almeno qui a Ravenna. Ho guardato Giove col 16" ed era bello fermo! . -
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Direi infatti che la fase di sviluppo è finita e il telescopio è pienamente operativo. Non ho dubbi che ogni ripresa sarà vicina al livello raggiunto sopra e qualcuna anche meglio. Anche perché qualche idea per migliorare ne ho ancora. Se solo fosse trasportabile alle Tre Cime... pensa un segnale doppio e un seeing da paura! . -
Raffaele Barzacchi.
User deleted
Anch'io penso così.
Tra l'altro la cosa interessante è che avete condiviso ogni passaggio...e quindi anche quelli negativi. Insomma uno sviluppo "condiviso" che è giunto al termine.
Un lavoro encomiabile in quanto a trasparenza. Senz'altro servirà a chi vuole cimentarsi nell'autocostruzione.
Tornando IT Mauro, hai raggiunto penso il meglio che potevi sia con la deconvoluzione che con i metodi "alternativi" che hai detto di aver applicato. Io, come sai, ho aggiunto qualche piccola esperienza elaborativa...niente di più.
Direi quindi che, compatibilmente al tuo tempo, tu possa pubblicare qualcosa nella sezione di elaborazione avanzata.
Davvero ottimo lavoro.
Raf. -
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Certo certo... spiffero tutto. . -
.Direi infatti che la fase di sviluppo è finita e il telescopio è pienamente operativo. Non ho dubbi che ogni ripresa sarà vicina al livello raggiunto sopra e qualcuna anche meglio. Anche perché qualche idea per migliorare ne ho ancora. Se solo fosse trasportabile alle Tre Cime... pensa un segnale doppio e un seeing da paura!
Sai che ci sto pensando seriamente.... -
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Che intendi per "segnale doppio"?
Che l'assorbimento atmosferico in pianura si mangia il 50% della luce?
0,3 magnitudini equivalgono al 50%?
(sì, lo so, dovrei saperlo già...
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Mi riferisco alla differenza di estinzione. Il doppio forse no ,ma la differenza è notevole. Era una stima di Marco Cardin.
Quando vuoi Marco (al strada non è aperta prima di maggio, giusto per Saturno).. -
Gupise.
User deleted
Non ho mai partecipato ne alle discussioni che riguradavano la messa in opera del tele di Marco, ne a quelle dove venivano analizzate le sue immagini però vi ho letto con molto interesse; complimentoni ad entrambi, posso solo immaginare quanto orgoglio generi produrre ottime immagini con uno strumento visto nascere dal niente.
vi faccio gli auguri di buon lavoro a questo punto
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Segnalo che nella nuova versione di Mathematica (la numero 9) esiste ora il comando diretto ImagePeriodgram, che, a parte scelte differenti di rappresentazione grafica fa sostanzialmente qualche cosa di analogo a quello che facevo io per calcolare gli spettri. http://reference.wolfram.com/mathematica/r...eriodogram.html
In alternativa le funzioni PeriodogramArray e SpectrogramArray possono essere usate, in congiunzione con qualche funzione grafica, per rappresentare gli spettri nella forma che meglio si preferisce (compreso anche quella che ho usato io con la risoluzione invece che la frequenza in ascissa).
Qualche cosa di analogo esiste in Matlab.
Ma si sa... questi sono metodi non certificati di cui evidentemente i signori Bartlett, Welch, Daniell, Blackman, Tuckey, Fourier, ecc ecc. si assumeranno tutte le responsabilità del caso.
Edited by mauro_dalio - 12/5/2013, 21:30. -
.Mi riferisco alla differenza di estinzione. Il doppio forse no ,ma la differenza è notevole.
O forse sì, 0,3 mag è l'assorbimento allo Zenit, al momento Saturno è moolto più basso, e l'assorbimento aumenta di conseguenza.
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Vedremo. Le ultime notizie sono che sabato (dopodomani) viene consegnata la struttura, mentre l'ottica dovrebbe essere finita la settimana prossima. Quindi a breve inizieranno con i test di Roddier... A seguire le prime riprese dalla pianura e dopo vedremo. Tra l'altro alle Tre Cime il seeing non solo è migliore, ma è migliore specialmente alle basse altezze. .
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