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Gandolfi Pasqua.
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Dalla pagina http://pianeti.uai.it/index.php/Venere:_Report è possibile scaricare il primo interim report relativo all’elongazione est 2013 – 2014 di Venere attualmente in corso.
Il pianeta presenta, sia visualmente che al CCD, un’ampia casistica di fenomeni a breve evoluzione (persino da un’ora all’altra nel caso delle formazioni nuvolose scure) che è possibile seguire efficacemente anche da Terra facendo uso dei metodi e delle tecniche illustrati sul sito web della Sezione Pianeti alla pagina
http://pianeti.uai.it/index.php/Venere
e che sono ormai alla portata della maggior parte degli astronomi dilettanti.
Il pianeta si presenta ancora (settembre 2013) abbastanza favorevolmente transitando al meridiano a pomeriggio avanzato, anche se la sua declinazione sta rapidamente diminuendo (il minimo verrà raggiunto nei primi giorni di novembre). Conviene dunque approfittare delle prossime settimane prima che il disturbo determinato dall’atmosfera sul pianeta ormai basso all’orizzonte diventi eccessivo.
Coloro che vogliano intraprendere l’osservazione del pianeta sono invitati ad iscriversi alla mailing list della Sezione Pianeti, AstroHiRes, raggiungibile alla pagina
http://it.groups.yahoo.com/group/AstroHiRes
o a contattare il coordinatore del programma (http://pianeti.uai.it/index.php/Coordinamento).
Raffaello Braga
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Online il primo interim report dell’elongazione est di Venere 2013-2014Nel report viene riassunto l’aspetto presentato da Venere al telescopio a partire dallo scorso mese di giugno e offre una panoramica di ciò che si può osservare con strumenti amatoriali. |
