Giove di Tiziano del 20 Febbraio...raggiunto il limite del 16"?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Raffaele Barzacchi
     
    .

    User deleted


    No Nicola...non è uno scontro ne una continua competizione o altro. Io ho finito da un pezzo con quelle...e non mi interessano più.
    Qui si tratta solo di avere più umiltà e magari smettere di dire certe affermazioni che sono tutt'altro che reali e vere.
    Il problema del Giove di guidi risiede sempre e puntualmente da tutte le premesse che lui e Mauro ogni volta fanno presenti. Valutazioni straordinarie, battute continue sui telescopi di legno, presunzione...e basta una volta per tutte cavolo.
    Se ricordi bene Nicola, Guidi e Mauro dissero che con i "vecchi" 16" del tubo precedente avevano raggiunto la risoluzione limite con un'immagine di Giove. La ricordi quell'immagine Nicola??? Neanche paragonabile a quella di Tiziano...lontana anni luce. Eppure ebbero l'esigenza di passare a ben 20" perchè ormai...la risoluzione massima era stata raggiunta. Io stesso dichiarai molte perplessità...e mi sarei fermato a quello che aveva...o al massimo un 18" come il mio che forse mai raggiungerà il suo vero potenziale.

    La testimonianza di Tiziano quindi, come ho detto all'inizio, è fondamentale in quanto fissa le basi fondamentali sulla risoluzione limite di uno strumento. Ed il titolo della discussione voleva essere da guida. A me, ripeto, non interessa la guerra dei diametri Nicola. Su questo sei fuori luogo..dato che anch'io lo possiedo grosso ;)
    Tutte le immagini mondiali devono essere riviste. Tutti coloro che cambiano strumento pensando di andare oltre a ciò che ritengono il loro limite di risoluzione...beh dovrebbero pensare a smettere di produrre con tanta presunzione un immagine a telescopio...e magari soffermarsi sui problemi, soffermarsi a capire come affrontarli, dove trovare giuste location di ripresa, insomma dovrebbero vivere questa nostra passione come tale e non come continua ricerca all'immagine esibizionista che, tra l'altro, non arriva mai.

    Tiziano ha fissato i punti cardine della risoluzione di un 16"...e questo può anche essere una bella speranza per tutti noi dato che in effetti i suoi risultati vanno anche oltre quello che uno poteva immaginare. I suoi canali verde e blu sono qualcosa di fantastico, qualcosa di surreale che vive spesso solo nelle nostre fantasie di astroimagers.

    Quindi per risponderti fino in fondo, come avrai letto io sono e sempre sarò un sostenitore del grosso diametro nell'hires. Ma con le dovute cautele e con l'umiltà che sempre, mi sembra, ho avuto. Non vedrai mai corredare le mie immagini da battute fuori luogo, da stravaganti valutazioni, da continue batture contro chi non la pensa come me...Si io ho un dobson di legno e allora? Non mi metto a discutere con chi non la pensa come me. Ognuno ha le sue esigenze ed i suoi parametri di valutazione.

    Parli infine di discutere sull'analisi della strabiliante sessione osservativa di Tiziano...ed è quello che avrei, fra le altre cose, voluto condividere.
    Tiziano è un eccellente astroimagers che si cimenta anche nell'autocostruzione. Ha un telescopio in configurazione DK di 16" con specchio Zen...ovviamente direi ben lavorato...come minimo cmq diffraction limited. La bontà dello specchio tuttavia la si percepisce anche da altri fattori fra cui la uniformità di risoluzione non solo nelle immagini planetarie come queste ma anche quelle a campo maggiore della luna. Hai presente quando un'immagine è ben elaborata solo al centro e poi presenta artefatti visibili via via che si va in periferia? Direi che in quel caso ci siano problemi...cosa che Tiziano ovviamente non ha.
    Ha da poco cambiato CCD di ripresa passando da un 618 ad un nuovo sensore prodotto dalla Sony e commercializzato dalla Point Grey: ICX692 montato sulla Blackfly. Ha valori piuttosto alti nelle curve QE in tutti i canali, bassissimo rumore e livelli di saturazione e dynamic range alti. I valori nel rosso sono davvero importanti...più che l'attuale IMX174 che sta entrando nel mercato.
    Tiziano non è un alieno. E' un astroimager con molta esperienza che è passato da Iris come alcuni di noi. Per elaborare quindi unisce metodi più tradizionali al nuovo metodo derotativo di WinJupos anche se mi sembra che in alcune sequenze lui abbia solo ed esclusivamente effettuato RGB senza derotazione. Beh....con i canali che si trova in partenza...
    Infine, per lavoro, abita a Bangkok una località con mesi straordinari di seeing ed altrettanti mesi pieni di pioggia!!! Ora si trova nella prima...seeing da vendere.
    Una buona immagine quindi non è mai frutto del caso...e sempre lo dico quando parlo anche delle mie lunari. Molte cose devono essere perfette ed in sintonia.
    Lui ce l'ha...ed il risultato è sotto i nostri occhi.
     
    Top
    .
36 replies since 23/2/2015, 00:56   1399 views
  Share  
.